Ucraina: i bambini deportati in Russia

Si stima che siano 20mila i minori ucraini deportati in Russia e nei territori occupati dalle truppe russe, dall'inizio dell'invasione. Il ritorno di questi bambini è uno dei punti dei colloqui in corso. L'aggiornamento di Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT, a "Buongiorno InBlu" (4 giugno 2025)

Aleksandar Trifunović, giornalista sotto attacco

Aleksandar Trifunović, direttore del portale indipendente online "Buka", con sede a Banja Luka in Republika Srpska (BiH), per il suo lavoro giornalistico è sotto costante attacco, come ha raccontato alla trasmissione "Terzo tempo" (24 maggio 2025)

Marwa Mahmoud: crescere in Italia e fare politica da cittadina

Marwa Mahmoud, assessora alle politiche educative del Comune di Reggio Emilia, ci offre uno sguardo lucido e toccante sulla complessità dell’identità e dell’appartenenza. La sua è la storia di una figura pubblica italiana con un retroterra migratorio: nata a Alessandria d'Egitto e cresciuta a Reggio Emilia, è legata alle proprie radici, ma al tempo stesso è impegnata con determinazione nel costruire il futuro del Paese che ha scelto come casa e luogo d’impegno politico, nonostante il razzismo e le difficoltà legate alla burocrazia e all'ottenimento della cittadinanza.


Musulmani né sunniti né sciiti, di origine nomade, di tradizione mistica: sono gli aleviti turchi. Celebrano le loro cerimonie danzando, in luoghi dove uomini e donne siedono fianco a fianco. Ogni agosto si ritrovano ad Hacıbektaş, tra le colline dell'altopiano anatolico. Per onorare il santo derviscio che sapeva conciliare gli opposti. Disponibile integrale in streaming


La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale e della vittoria su nazi-fascismo. La parabola maledetta che, all'inizio degli anni '90, porta le forze nazionaliste ad utilizzare quelle stesse memorie per manipolare le diverse comunità e condurre il Paese alla dissoluzione e alla guerra. Un viaggio nella memoria del Novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo. Disponibile interamente in streaming


Michael studia l'indoeuropeo, Gianni è arbëresh e insegna albanese presso l'Università della Calabria, Monica è stata la prima in Italia ad ottenere un dottorato in albanologia. Un gruppo di linguisti e un viaggio in Albania tra parole, cime maestose e luoghi ai margini. “Bocca, occhi, orecchie” traccia un ritratto unico di un mestiere inconsueto e apre uno sguardo molto particolare sull'Albania di oggi, la sua cultura, il suo paesaggio. Disponibile integrale in streaming


Si chiamava Crvena Zastava, Bandiera Rossa, ed era la più grande fabbrica automobilistica dei Balcani. Con la fine della Jugoslavia, entra in una spirale di crisi che culminerà nei bombardamenti Nato del 1999, mentre la città perde i propri operai e si riempie di profughi. La violenza della transizione dal socialismo al mercato nell'epopea della fabbrica simbolo della storia jugoslava. Pianeta Zastava è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento. Disponibile integrale in streaming


Lo fermano ancora per strada e lo riconoscono tutti. Trent'anni fa è stato tra i piccoli protagonisti di uno dei film per bambini che hanno fatto la storia del cinema albanese, "Tomka e i suoi amici". Nel documentario "Kinostudio", di Davide Sighele e Micol Cossali, Artan Puto ci accompagna dall'Albania di allora a quella dei nostri giorni. Disponibile integrale in streaming


La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sulla strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Tra presente, storia e memoria, le narrazioni dei diversi protagonisti procedono su binari paralleli, provocando straniamento all'interno di una città dove il conflitto non sembra concluso.